Gatti come metafore
I gatti sono stati spesso fonte d'ispirazione per i poeti, perché c'è molto di loro che è affascinante. I gatti sono una contraddizione. Sono ferocemente indipendenti, ma spesso affettuosi e vicini. Le loro dimensioni non fanno nulla per ostacolare la loro somiglianza con i più grandi parenti felini come tigri e pantere, che nessun essere umano può osservare da vicino da vicino. Non c'è da meravigliarsi, quindi, che i gatti siano stati oggetto di innumerevoli poesie intriganti.

Un forte fascino dei gatti è evidente nella poesia "Il gatto e la luna"di William Butler Yeats. Il poema descrive i vagabondaggi notturni del gatto nero Minnaloushe (presumibilmente il nome di un gatto di proprietà di un amico di Yeats). Come nel titolo, esiste una forte connessione tra la luna e “il parente più vicino della luna / il gatto strisciante? Entrambi sembrano dominare la notte, la luna sovrintende sopra e il gatto si aggira sotto. Sebbene all'inizio Minnaloushe appaia “turbato?” Dalla luna, diventa chiaro che Yeats sta confrontando i due, enfatizzando le loro somiglianze. La luna è "sacra? Mentre Minnaloushe è" sola, importante e saggia? Entrambe sono anche creature del cambiamento: la luna nelle sue fasi, il gatto con i suoi occhi mobili. Il tono della poesia tratta del misterioso, presentando Minnaloushe come una creatura fiabesca o mitologica collegata alla magia della luna. In un certo senso, Minnaloushe rappresenta metaforicamente la notte, l'ignoto e i poteri segreti della natura.

Rainer Maria Rilke dimostra anche il potere dei gatti nella sua poesia "Gatto nero."Di fronte al gatto nero, l'altoparlante si sente attratto dal suo potere e persino il suo “sguardo più forte / sarà assorbito e scomparirà completamente? Nell'oscurità del gatto. Quel potere è assoluto, intrappolando letteralmente l'altoparlante

dentro l'ambra dorata dei suoi occhi
sospeso, come una mosca preistorica.

Il gatto è quasi simile a un dio, con controllo completo, che assorbe l'altoparlante come in un buco nero. Tuttavia, mentre il titolo della poesia dichiara "gatto", ciò non significa necessariamente che il soggetto sia un vero gatto. Il gatto può essere una metafora, molto probabilmente per una donna, nel cui potere l'oratore si sente completamente impotente e sopraffatto. La scelta di Rilke di un gatto per la sua metafora è significativa. Un gatto evoca connotazioni di grandi animali, subdoli, muscolosi e predatori, eccellenti nel catturare (e giocare con) le prede. Quindi il gatto serve la poesia meglio di forse un animale più audace e più brutale come un orso o un animale più semplice e meno predatore come un topo o un uccello.

Thomas Gray ha anche usato un gatto come metafora nella sua poesia "Ode sulla morte di un gatto preferito"Con un dettaglio ricco e vivido, descrive un gatto di casa calicò che guarda amorevolmente la sua immagine in una vasca d'acqua. Improvvisamente spiando pesci dorati sotto la superficie, lei li raggiunge e cade, annegando. In tutto, il gatto viene descritto e paragonato a una giovane donna ("un cuore femminile,?" Domestica presuntuosa?) Fissando il suo riflesso è vana, e raggiungendo l'oro è avida (anche se "sfortunata?. Gray finisce poema rivelando la metafora e rivolgendosi direttamente alle giovani donne:

Da qui, bellezze, non ricevute,
Sai, non viene mai recuperato un passo falso,
E sii con cautela in grassetto.
Non tutto ciò che tenta i tuoi occhi erranti
E cuori incuranti, è un premio legittimo;
Né tutto ciò che luccica, oro.

Mentre Yeats mostrava il suo gatto in modo mistico e la poesia di Rilke enfatizzava il potere sottostante e gli aspetti predatori dei gatti, Gray utilizza l'immagine del gatto domestico indolente, viziato, viziato e stupido. Il risultato sono tre poesie molto diverse, ognuna con il suo merito poetico.

Istruzioni Video: Ennio Morricone - Dario Argento The Cat o'Nine Tails (Il Gatto A Nove Code) 1971 Soundtrack Full HD (Potrebbe 2024).