Che cosa è egoista quando stai soffrendo?
È stato al liceo trent'anni fa che ho sentito parlare per la prima volta dell'autore Ayn Rand. Il mio insegnante di inglese della terza elementare ci ha richiesto di leggere Atlas Shrugged. Lo ricordo perché era un romanzo controverso che veniva letto come parte del curriculum di una scuola superiore cattolica, a causa della grande domanda per sempre famosa di "Chi è John Galt?" ma anche perché ricordo le discussioni sulle idee di Rand di "egoismo razionale". Quindi, quando ho iniziato a pensare a questo articolo, mi è venuta in mente Rand mentre meditavo sulla definizione di egoismo perdita pre-bambino rispetto a posta.

Il mio codice personale di etica morale è sempre stato quello di cercare di essere più altruista e orientato alla comunità, ma con la recente tragedia della morte di nostra figlia, seguire questo codice è molto più difficile e mi porta a chiedermi se il mio comportamento è egoistico o sopravvivenza? Ho un nuovo codice di etica morale che razionalizza l'egoismo per la mia sopravvivenza?

È egoista da parte mia chiedere agli amici di cambiare la spiaggia in cui andiamo per le uscite estive perché i ricordi fanno così tanto male? È egoistico chiedere alle persone di venire da noi perché non vogliamo viaggiare in vecchi luoghi familiari? È egoistico voler restare a casa e non andare alla festa di compleanno del tuo parente perché non ti senti di buon umore? È egoistico non essere così ospitale con gli altri perché non puoi sostenere un buon fronte così a lungo? È egoistico dire di no, non voglio? È egoistico dire per favore lasciarci soli? È egoistico dire, per favore, vieni con noi?

La definizione della parola egoismo si sta comportando con preoccupazione per i propri interessi. L'inclinazione naturale è credere che i propri interessi siano di natura più immorale che buona. E se non fosse così? E se la natura di quell'egoismo si basasse unicamente sul tentativo di sopravvivere? Questo è davvero ciò che sto facendo in questi giorni, conducendomi con i miei interessi a portata di mano in modo da poter sopravvivere. In modo che io possa passare la giornata per essere lì per il prossimo e il prossimo. Conto ogni momento come un passo avanti per me e la mia famiglia vivente e quindi prendo decisioni che sono le migliori per noi nel loro insieme in modo da continuare, non in modo da ottenere qualcosa che vogliamo da esso.

Come genitori in lutto abbiamo imparato molto che non avremmo mai dovuto imparare. Ma se dobbiamo scegliere un elemento che abbiamo imparato che è diventato inestimabile, è la sopravvivenza. Sappiamo nel nostro cuore che siamo brave persone, cercando di fare la prossima cosa giusta. A volte le nostre azioni possono essere male interpretate da altri come egoiste, ma nei nostri cuori sappiamo che desideriamo solo vivere l'uno per l'altro come una famiglia vivente che manca così profondamente e tristemente al loro amato figlio.
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FriendsofAine.com - Aine Marie Phillips

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