Introduzione al Rinascimento
La parola "rinascimento" deriva dal francese per "nuova nascita" o "rinascita". Questo termine descrive in modo molto appropriato quello che è considerato uno dei più grandi periodi di risveglio culturale del mondo. Sebbene meglio noto per gli sviluppi nelle arti, durante questo periodo ci furono anche importanti progressi nella scienza, nella letteratura, nella religione, nella politica e nell'istruzione.


L'INIZIO DEL RINASCIMENTO
Sebbene il Rinascimento italiano del 14 ° secolo sia generalmente considerato l'inizio del periodo rinascimentale, in Europa vi fu in realtà un "rinascimento" più piccolo, ma molto importante, durante il 12 ° secolo.

Durante questo periodo vi fu un rinnovato interesse per i classici e la poesia latina, la legge romana e la scienza e la filosofia greche. Fu anche durante questo secolo che furono fondate le prime università europee. Gli studiosi di queste università hanno aiutato molto nella traduzione e distribuzione di scienziati e filosofi ellenici e islamici. Le opere di Aristotele furono rese particolarmente disponibili. Questa "nuova" conoscenza doveva costituire la piattaforma per il successivo Rinascimento italiano.

Questo periodo pre-rinascimentale ha anche indicato la strada per molte scoperte scientifiche e tecnologiche, tra cui un processo di fabbricazione in serie per la carta, lo sviluppo della bussola magnetica, l'astrolabio, il mulino a vento e la ruota che gira. Come con lo sviluppo delle università, questi progressi tecnologici hanno contribuito a creare una base per fungere da "punto di partenza" per il futuro rinascimento.


L'INIZIO DEL "RINASCIMENTO ITALIANO"
Gli storici generalmente concordano sul fatto che il periodo rinascimentale iniziò nel XIV secolo nella città di Firenze, in Toscana. C'è ancora molto dibattito, tuttavia, su quali circostanze si siano riunite in questo luogo in quel momento che ha aperto la strada a questo movimento culturale.

Le seguenti circostanze sono tra quelle più citate come risultanti nello sviluppo del Rinascimento:

La famiglia dei Medici
La famiglia Medici era una grande famiglia bancaria, e in seguito una casa regnante italiana, che divenne nota per essere mecenate delle arti. Fu Lorenzo de 'Medici (1449 - 1492) che incoraggiò i suoi concittadini con i mezzi per commissionare e sostenere le opere degli allora importanti artisti di Firenze, tra cui Michelangelo, Botticelli e Leonardo da Vinci.


La peste
La pandemia di peste, nota anche come "Morte Nera", travolse l'Europa tra il 1348 e il 1350 d.C. Di conseguenza, vi fu una forte riduzione della popolazione del tempo. Si stima che solo in Inghilterra circa uno su quattro sia morto a causa della malattia. Firenze, tuttavia, fu colpita particolarmente duramente, perdendo quasi la metà della sua popolazione nel solo 1937.

Si ipotizza che il risultato di questo enorme declino della popolazione abbia portato a condizioni economiche che sono servite come un altro fattore che ha portato al Rinascimento. I prezzi di cibo e terra sono diminuiti del 30 - 40% in gran parte dell'Europa, consentendo un aumento della classe media in quanto un numero maggiore di lavoratori è stato in grado di permettersi cibo e acquistare proprietà. Molti, infatti, hanno subito perdite di denaro e di terra a causa delle eredità ricevute in quel periodo. Inoltre, erano più in grado di permettersi viaggi in tutta Europa per trovare le migliori condizioni economiche. Firenze si è rivelata un posto così.

È anche teorizzato che la preponderanza delle morti a Firenze, e in effetti in tutta Italia, portò a una maggiore pietà che si manifestò in parte nella sponsorizzazione (finanziamento) di opere d'arte religiose.


Ricchezza aumentata
Non solo un numero maggiore di persone era in possesso di maggiori ricchezze a causa delle eredità delle vittime della pestilenza, ma a partire dal XIV secolo gli italiani estesero le loro rotte commerciali sia in Asia che nel resto dell'Europa. Ci fu la scoperta di prodigiose vene d'argento nella regione del Tirolo, e un afflusso di denaro e altri oggetti di lusso dall'Est portati a casa dai crociati. Questa ricchezza ha fornito le risorse per un maggiore patrocinio delle arti a Firenze.


Strutture sociali uniche
Socialmente e politicamente, l'Italia come la conosciamo oggi non esisteva al tempo del 14 ° secolo. Il paese fu diviso in "stati città" che servivano da territori molto individualistici. La Repubblica di Firenze occupò il centro d'Italia, insieme allo Stato Pontificio. Gli studiosi osservano che questa parte d'Italia era estremamente urbanizzata rispetto al resto d'Europa, con la maggior parte delle città costruite sulla cima di antiche rovine romane. Le persone vivevano in ambienti molto urbanizzati da molto tempo, e quindi avevano maggiori probabilità di sostenere i progressi nelle arti e nelle discipline umanistiche rispetto a più persone rurali.


Strutture politiche uniche
Nel XIV secolo, Firenze, come altre città-stato italiane, si era evoluta oltre la società feudale fino a diventare una società basata sul commercio e sul commercio. Firenze divenne una delle capitali della manifattura e del commercio dei tessili, portando ad essa commercianti di tutta Europa e dell'Asia con il conseguente continuo afflusso di nuove idee e la ricchezza necessaria per commissionare e studiare le arti e le scienze.

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