Neurotrofine e Yoga
Perché invecchiamo? Gli scienziati non lo sanno ancora con certezza, ma i ricercatori stanno facendo ogni sforzo per scoprirlo. Un fattore chiave sembra essere la degenerazione del nostro sistema nervoso centrale e periferico. Gli scienziati hanno scoperto che, in malattie come l'Alzheimer e la depressione, vi è una diminuzione delle sostanze chimiche che aiutano a mantenere i neuroni, i mattoni del sistema nervoso centrale e del sistema nervoso centrale. Lo yoga aiuta a mantenere queste sostanze chimiche, note come neurotrofine? La ricerca scientifica suggerisce che questo è davvero il caso.

Uno studio del 2017 (le informazioni bibliografiche sono elencate di seguito) ha tentato di misurare i livelli di una neurotrofina nota come fattore neurotrofico derivato dal cervello o BDNF. Questa sostanza è una proteina presente nel corpo umano che aiuta a proteggere i neuroni e contribuisce al loro inizio e alla loro crescita sani. Chiamato? Yoga, meditazione e salute del corpo-mente? questo studio ha seguito i partecipanti a un ritiro di yoga e meditazione di tre mesi. Durante lo studio, gli scienziati hanno prelevato campioni di saliva e sangue per misurare i livelli di BDNF nel corpo. Alla fine del ritiro, i ricercatori hanno notato un aumento misurabile del BDNF, nonché una diminuzione dei marcatori di ansia e depressione segnalati dai partecipanti.

Cosa significa questo? Poiché BDNF protegge i neuroni, è importante per continuare neurogenesi e neuroplasticità. Il primo è la creazione e l'espansione del tessuto nervoso; la seconda è la capacità dei neuroni di formare e cambiare le connessioni con altri neuroni. Senza queste abilità chiave, il sistema nervoso funziona in modo meno efficiente, il che contribuisce al rallentamento che associamo all'invecchiamento. Inoltre, l'aumento del BDNF rilevato dallo studio suggerisce che le attività al ritiro, principalmente yoga e meditazione, possono aiutare a prevenire malattie degenerative come l'Alzheimer.

Come notano gli scienziati alla fine del rapporto, questo è solo uno studio. I risultati, tuttavia, suggeriscono la necessità di ulteriori ricerche, compresi i tentativi di replicare i risultati osservati da questi scienziati. Gli autori di questo studio suggeriscono anche che saranno fatte ulteriori indagini al fine di definire gli effetti specifici di asana, meditazione e diete seguite dai partecipanti a queste attività.

La ricerca scientifica si basa su piccoli mattoni ed è importante capire che la scienza lavora per descrivere e misurare le osservazioni fatte dai ricercatori. Mentre questo studio esamina una piccola parte del funzionamento biologico, è importante riconoscere la connessione che viene stabilita tra la pratica yogica e i cambiamenti nel modo in cui il corpo funziona. Per molti di noi nella comunità yogica, ricerche come questa sono la conferma di ciò che abbiamo già sperimentato, ma per coloro che non conoscono lo yoga, questi risultati suggeriscono che lo yoga può svolgere un ruolo importante nel promuovere una vita lunga e sana.
Per ulteriori ricerche:

Cahn, B. Rael; Goodman, Matthew S .; Peterson, Christine; Maturi, Raj; e Mills, Paul J.? Yoga, meditazione e salute del corpo-mente: aumento della BDNF, risposta al risveglio del cortisolo e alterazione dell'espressione dei marker infiammatori dopo un ritiro di yoga e meditazione di tre mesi. Neuroscienze umane, 26 giugno 2017. //www.frontiersin.org/articles/10.3389/fnhum.2017.00315/full

Disclaimer: non sono associato agli scienziati citati o al diario Neuroscienze umane . La sinossi e le implicazioni riflettono la mia opinione.