Recensione del libro Italianissimo


Italianissimo, la guida per eccellenza a ciò che gli italiani fanno meglio, di Luise Fili e Lise Apatoff, è un libro a copertina rigida tascabile, pubblicato da The Little Bookroom di New York, ed elencato tra i libri di viaggio e le guide della stessa casa editrice. Di recente ho trovato la mia copia nella sezione libri di un negozio di articoli da regalo e oggetti di tendenza, dove il titolo intrigante sulla copertina bianca e rossa di questo minuto libro quadrato ha attirato la mia attenzione per la prima volta. Una breve occhiata tra le immagini abbaglianti e il design delle sue pagine è stato sufficiente per incunearmi nel cuore e ho deciso di portarlo a casa.

Spiritoso, informativo ed elegantemente presentato, nelle sue dimensioni ridotte (il libro è composto da circa 100 pagine) Italianissimo (letteralmente molto italiano) presenta un digest colorato e unico di 50 simboli iconici - e pochi sconosciuti - della cultura italiana, che spaziano dalla pasta e dall'arte del mangiare alla Fiat 500 e al cinema neorealista del secondo dopoguerra.

Il contenuto di ogni sezione è scritto con grande stile e completato da affascinanti istantanee del vero stile di vita italiano relative all'argomento. La maggior parte delle foto sono stampe uniche provenienti dall'Archivio fotografico dei Fratelli Alinari di Firenze, la più antica azienda al mondo che opera nel settore fotografico dalla sua fondazione nel 1852. Alcune foto fanno anche parte della collezione privata di Louise Fili .

Gli autori hanno fatto un buon lavoro nella scelta di ciascuno dei temi descritti, spiegando i simboli e gli elementi di base della cultura italiana, senza ridurli a un riassunto di stereotipi italiani. Ecco cosa ho scelto come miei capitoli preferiti:

BELLISSIMO - Superlatives and Diminutives, parla della “naturale passione dell'italiano per esaltare l'argomento in questione” e di come il significato di parole e termini possa essere abilmente accentuato - o semplicemente trasformato - estendendo parole come bello (bello) a bellissimo (molto bello), o casa (casa, casa) a casina (piccola casa) o casotto (capannone), in questo modo rendendo i piccoli discorsi quotidiani molto colorati e attraenti.

IL CALCIO - Il calcio, su come calciare una palla o qualsiasi altro oggetto sferico fa parte del codice genetico di qualsiasi maschio italiano, e come durante le partite di campionato internazionali prevale un senso unico di patriottismo sulle differenze e le distinzioni regionali. E posso testimoniare, per esperienza personale, che in quelle occasioni un goal in rete porterà sessanta milioni di voci italiane in una sola lode "Forza Italia!"

IL MANGIARE - The Art of Eating, è probabilmente il mio capitolo preferito, in quanto chiarisce come, di fatto, non esiste una "cucina italiana" in sé, ma piuttosto un'arte e una tradizione di cucina che si distingue per le regioni italiane (lì sono 20 di questi, con 110 province) e basati su ciascuno "... influenze culturali uniche, climi e ingredienti locali", come descrivono magnificamente gli autori.

LA MODA - La moda, parla dell'eleganza senza sforzo degli italiani e del successo dell'industria della moda italiana, basata su "forte tradizione familiare e orgoglio nell'artigianato". Qui vengono citate alcune eccellenti famiglie di moda, come Gucci, Versace, Fendi, Missoni, Zegna e Ferragamo. Ma, per me, gli autori avrebbero dovuto lasciare spazio anche a nomi e famiglie come Prada, Sorelle Fontana, Benetton, Trussardi e - ultimo e sicuramente non meno importante - Bulgari, tutti importanti collaboratori del successo del Made in Italy e della moda italiana.

Potrei andare avanti all'infinito, ma voglio lasciarti il ​​piacere di scoprire di più. Italianissimo è un ottimo regalo originale e può essere apprezzato da qualsiasi lettore - e anche da chi viaggia in poltrona - nel giro di un pomeriggio. Consiglio questo libro




Nota: questo libro fa parte dei miei libri di cucina personali e non sono stato compensato dall'editore per questa recensione.

Istruzioni Video: Tutti gli studenti di ITALIANO L2 dovrebbero leggere questo libro [RECENSIONE LIBRO in italiano] (Potrebbe 2024).