La batteria: la fonte di energia del baseball
L'ho presentato per la prima volta un anno fa. Oggi è ancora più vero!

Il baseball è unico in quanto è l'unico sport in cui la difesa controlla la palla e inizia il gioco. Quando il lanciatore rilascia la palla verso il piatto di casa, se il battitore non intercetta la palla e la mette in gioco (giusto o fallo), il compito del ricevitore è di riceverla e lanciarla nuovamente al lanciatore (o un difensore in l'evento in cui un corridore base tenta di rubare o viene catturato fuori base). Il baseball è l'unico gioco in cui i due iniziatori chiave del gioco, il lanciatore e il ricevitore, si affrontano.

Il baseball è un gioco di posizionamento e posizionamento all'interno di un costrutto geometrico che chiamiamo "il diamante", un rombo ad angolo retto inclinato su un vortice il cui confine esterno sottende novanta gradi di arco. In altre parole, senza Euclide e Pitagora, non abbiamo baseball! Vedi i link qui sotto.

Il tumulo del lanciatore e in particolare la gomma, una lastra di materiale realizzato con la stessa sostanza della piastra domestica (ma non delle basi), si trova nel punto centrale virtuale dei due triangoli isosceli che condividono un'ipotenusa comune che costituisce “il diamante ”. Dalla gomma il lanciatore si alza e scruta il ricevitore che dà "il segno" o il segnale per quale lancio vuole lanciare il lanciatore, quindi posiziona se stesso e il suo guanto dove vuole riceverlo.

Il lanciatore è il punto focale per i fan e il battitore; i fielders si concentrano sulla pastella. Il ricevitore guarda il lanciatore, ovviamente, ma è l'unico giocatore a guardare verso l'esterno; vede tutti e otto i fielders e i runner di base; è l'unico giocatore con una visione completa. I catturatori sono spesso considerati "vicedirettori" e in effetti molti gestori di baseball sono essi stessi ex catturatori. La cattura è la posizione più cerebrale sul campo, quindi l'ironia nel riferirsi all'attrezzatura del ricevitore come "Gli strumenti dell'ignoranza".

La prossima volta che guardi una partita e la telecamera si sposta verso il riparo, vedrai i lanciatori riunirsi insieme, di solito con l'allenatore del lancio (che potrebbe essere stato lui stesso un pescatore come Dave Duncan dei St. Louis Cardinals, ampiamente considerato come il maestro di pitching coach) e il ricevitore di backup. Lo stesso vale nel bullpen, quel chiostro dove i lanciatori si riuniscono per prepararsi in caso di crisi o estremità, che consente solo ai non lanciatori che sono catturatori; gli allenatori bullpen sono quasi sempre ex cacciatori.

Lanciatori e cacciatori sono sempre i primi a riferire all'allenamento primaverile. Brocche e cacciatori si incontrano con gli allenatori prima di serie e partite per superare formazioni opposte e impostare strategie. I lanciatori contano sui cacciatori per conoscere i tiratori, essere consapevoli della situazione e impostare la difesa. È stato notato nella vittoria dei Philadelphia Phillies sulle Montagne Rocciose del Colorado lunedì 10 maggio 2010 che il ricevitore Carlos Ruiz (che era anche una stella offensiva del gioco), sapendo che il vento rigido avrebbe abbattuto le palline colpite dall'esterno, ha dato istruzioni più da vicino Brad Lidge per invitare i sicari a fuggire; i risultati erano palle da mosca, palle da mosca profonde per essere sicuri, ma palle da mosca che si annidavano nei guanti degli outfielders. Tale è l'arte e la competenza di un cacciatore di alto livello.

Chiamiamo il diavolo lanciatore e ricevitore "The Battery" e in effetti è la fonte di energia di tutto il baseball. Il presentatore della trasmissione ed ex-catcher Tim McCarver ha affermato che quando il lanciatore della Hall of Fame Steve Carlton era sul tumulo ed era dietro il piatto, il baseball divenne spesso "un gioco elevato di cattura". Molti lanciatori quando sono in sintonia e al ritmo con il loro ricevitore riferiscono di vedere solo "il guanto del ricevitore", non il battitore o persino il ricevitore stesso.

Questo deve essere stato il caso ad Oakland in occasione della passata Festa della Mamma, quando la diciannovesima partita perfetta nella storia della Major League fu registrata mentre l'Athletics batteva i Tampa Bay Rays, 4-0. Dallas Braden, una volta oscuro, che è diventato una storia nazionale poche settimane fa con la sua guerra di parole con il potente MVP degli Yankees Alex Rodriguez, ha girato il capolavoro ed è stato superbamente supportato dal suo non supportato backstop, Landon Powell, che ha contribuito con due successi e il suo primo RBI. La loro collaborazione quel giorno ora ottiene il riconoscimento per sempre a Cooperstown.

E naturalmente gridiamo a Peggy Lindsey, la nonna esuberante di Braden, che quel giorno ha reso noto alla stampa riguardo all'oggetto dell'ira di suo nipote, "Stick it, A-Rod". Di seguito è riportato un link al punteggio della casella.

//www.geom.uiuc.edu/~demo5337/Group3/bball.html
//www.ask.com/questions-about/Geometry-in-Baseball
//www.baseball-reference.com/boxes/OAK/OAK201005090.shtml



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