Il Figlio era di Dio

• Potrebbe 19, 2024

Ho sentito parlare di individui che si autodistruggono in televisione; Ho letto delle loro conseguenze sul giornale. Le loro vite mi hanno turbato. Ho pianto per loro. Analizzo la mia vita: "Sono in quadratura con il Signore?" So che prima di poter aiutare gli altri, devo assicurarmi che i miei piedi stiano camminando in modo sicuro sul sentiero del Signore.

Bene, oggi ho letto qualcosa che mi ha confortato. Nella traduzione di Joseph Smith di Giovanni 1: 1 afferma:

"All'inizio il vangelo fu predicato attraverso il Figlio. E il vangelo era la parola, e la parola era con il Figlio, e il Figlio era con Dio, e il Figlio era di Dio".

Mentre leggevo, il mio cuore è salito alle stelle. È così che voglio essere - così strettamente avvolto in Cristo che tutte quelle caratteristiche diventano mie: la parola di Dio è con me, io vivo in unione con il Signore, quindi veramente essere di Dio. Tutto questo è completamente diverso da quello che vedo in molte vite intorno a me.

Questo non è un percorso facile. Al contrario, ci sono elementi di rischio coinvolti. In tal modo, mi rendo un probabile bersaglio del ridicolo e molto probabilmente mi distacco dagli amici che scelgono altri percorsi. Posso gestire questi dilemmi? O meglio ancora, lo farò?

Poi di nuovo, sono davvero dilemmi? Cosa sto perdendo seguendo Cristo? Non sto davvero guadagnando? E se a volte dovessi affrontare il ridicolo per aver camminato nello stretto e nel sentiero stretto. In tal modo, non ottengo anche rispetto di me stesso, decenza, integrità e persino onore? Un piccolo ridicolo è un piccolo prezzo da pagare per modellare una vita di costante rispetto di sé. Questo posso farlo.

E mentre siamo sull'argomento, cosa ho perso quando gli amici mi hanno rifiutato. Qualche festa? Qualche "giostra" che mi lascia con le gomme a terra di disprezzo di sé al mattino? O forse gli amici che ho perso non fanno festa, ma invece indovinano le loro vite con buchi di presunzione ed ego, guardando in fondo al loro naso quei "meno intelligenti" di loro.

Voglio il percorso che Cristo mi offre. Voglio una vita di maggiore purezza e autostima. In sostanza, voglio essere come Lui quando appare. Molto meglio dell'alternativa geografica alla sua venuta: rannicchiarsi sotto le rocce, desiderando che le montagne cadessero su di me.

Ciò non implica che io sia coinvolto egoisticamente nella mia stessa vita, macinando le imperfezioni. Al contrario, un cristiano costruisce la propria vita con i mattoni del servizio - specialmente al servizio di coloro che non si sono ancora convertiti. Non mi unirò alle loro scelte autodistruttive. Cristo è stato l'esempio anche di questo, come si vede in Giovanni 1: 1. Sapeva di cosa parlava e viveva di conseguenza.

Voglio seguire il percorso che ha impostato. Assorbirò la parola del Signore a tal punto che sarà sempre con me, così mi ricorderò sempre di lui, e quindi, farò le stesse scelte che fece. Lo farà allora sempre essere con me e un giorno sarò con lui nel regno di suo padre.

Sì, questo è il percorso che seguirò. E nonostante i comportamenti autodistruggenti che pervadono il mondo intorno a me, rimarrò fedele a ciò che conosco: che il Vangelo è vero e che il Salvatore è venuto a mostrarci un modo migliore. In questo mi fiderò. E sulla sua strada seguirò, non importa il ridicolo che guadagno o gli amici che potrei perdere (sia all'interno della chiesa che senza).

Per essere come lui, devo fare come ha fatto: conoscere la parola di Dio e occuparsi degli affari di suo padre. Per, "... il Vangelo era la parola, e la parola era con il Figlio, e il Figlio era con Dio, e il Figlio era di Dio."

Questo è il mio obiettivo, indipendentemente dalle scelte autodistruttive che mi circondano. So di cosa mi occupo. E così facendo, posso quindi aiutare coloro che non lo fanno.

La prossima settimana: vivere una vita di servizio.

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