ETF e Asset Allocation
Ecco una domanda che gli investitori dovrebbero porsi più spesso .....

Perché pagare costosi gestori di fondi se non sono in grado di proteggere i tuoi soldi quando ne hanno più bisogno?

Un modo per evitare di pagare commissioni elevate ai gestori che NON si esibiscono è attraverso l'uso di fondi indicizzati, che seguono passivamente un indice. Ma fino a poco tempo fa i fondi indicizzati erano praticamente limitati a quelli che tracciavano la performance dei principali indici del mercato azionario, come l'indice S&P 500.

Tuttavia, la crescita dei fondi negoziati in borsa (ETF) ha radicalmente cambiato il volto degli investimenti nell'indice, offrendo agli investitori un accesso a basso costo a una vasta gamma di opportunità di investimento in una gamma di classi di attività. Queste classi di attività comprendono: azioni, reddito fisso, azioni e obbligazioni internazionali, immobili, valute, materie prime e oro.

Gli investitori dovrebbero tenere presente, tuttavia, che l'investimento in un ETF non elimina il rischio di perdere denaro, poiché un ETF seguirà semplicemente qualunque indice segua su e giù. Ma gli ETF rimuovono il rischio di pagare commissioni elevate per prestazioni terribili.

Il basso costo degli ETF è una delle loro maggiori attrazioni. Negli Stati Uniti, gli investitori pagano in media lo 0,17 per cento delle attività gestite all'anno per un ETF a seguito di un ampio indice del mercato azionario.

Altri vantaggi offerti dagli ETF comprendono trasparenza, semplicità, flessibilità e liquidità. Gli ETF possono essere acquistati e venduti a un prezzo specifico (molto vicino al valore patrimoniale netto) su una borsa in qualsiasi momento in cui la borsa è aperta, proprio come una borsa. Questo è in netto contrasto con un fondo comune, che ha un prezzo solo alla fine della giornata e gli investitori non possono essere sicuri del prezzo pagato per le azioni.

Gli ETF sono quindi uno strumento molto utile per gli investitori, in quanto gli ETF consentono agli investitori di ottenere facilmente un'esposizione a un settore o una classe di attività con l'acquisto di un ETF specifico. Tuttavia, gli ETF sono solo uno strumento: la chiave per una performance di investimento positiva rimane la decisione degli investitori su quali classi di attività dovrebbero essere nel loro portafoglio.

In articoli precedenti ho discusso alcune delle classi di attività che dovrebbero far parte del portafoglio di ogni investitore. Naturalmente, ci saranno percentuali variabili assegnate a ciascuna classe di attività a causa delle differenze tra ciascun investitore: età, tolleranza al rischio, obiettivi, ecc.

Secondo la mia modesta opinione, il problema con i portafogli di molti investitori è costituito da troppe "uova" in un unico paniere, ovvero troppi soldi dedicati esclusivamente alle attività statunitensi denominate in dollari USA.

Sono fermamente convinto che la maggior parte degli investitori dovrebbe avere almeno una certa esposizione a quanto segue:

1) Azioni internazionali, in particolare i mercati emergenti come la Cina e il Brasile

2) Obbligazioni internazionali, per diversificare dal dollaro USA per le vostre partecipazioni a reddito fisso

3) Materie prime - in altre parole, attività reali rispetto alle attività cartacee, sia attraverso le materie prime stesse (ETF) o titoli di società di materie prime

4) Valute (di nuovo con gli ETF): il dollaro USA è in declino a lungo termine, avendo perso quasi il 70% del suo valore da quando è stato tolto il gold standard

5) Immobili, ma immobili come terreni agricoli o legname - di nuovo beni immobili

6) Oro - questa è una categoria completamente separata - l'oro dovrebbe essere trattato come un'assicurazione finanziaria, per proteggersi dalle calamità finanziarie, così come usi la tua assicurazione sanitaria o dei proprietari di case

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Istruzioni Video: Vanguard’s Asset Allocation ETFs - Canadian Portfolio Manager Podcast - Ep. 1 (Potrebbe 2024).