Terapia del cancro personalizzata
Man mano che la cura del cancro diventa più personalizzata, i pazienti con carcinoma mammario possono sperare di ricevere un trattamento su misura per le loro esigenze individuali. In questo articolo, daremo uno sguardo ad alcuni degli studi in corso che aiuteranno gli scienziati a determinare in che modo i tumori del cancro al seno risponderanno al trattamento, in particolare la chemioterapia.

Quando riceviamo una diagnosi di carcinoma mammario, la prima cosa che viene in mente per molti di noi è se dovremo sopportare la chemioterapia. Molti malati di carcinoma mammario non necessitano di chemioterapia, ma per coloro che avrebbero avuto in passato nuove ricerche potrebbero portare un certo sollievo.

In particolare, due studi - I-SPY 2 e TAILORx - stanno usando il profilo molecolare dei tumori al seno dei pazienti per determinare cose come il tipo di trattamento a cui il tumore risponderà, la probabilità che il tumore ritorni e a cosa lo spinga crescere in primo luogo. È importante ricordare che questi studi riguardano la composizione genetica del tumore (non il paziente). Questo è diverso dai test genetici che potremmo dover vedere se portiamo la mutazione genetica BRCA, per esempio.

I tumori del cancro al seno contengono proteine ​​e fattori genetici specifici che li rendono unici e la profilazione molecolare è lo studio di queste differenze. Due noti biomarcatori che sono già utilizzati per determinare le opzioni di trattamento sono il recettore degli estrogeni (positivo o negativo) e la proteina HER2. Il trattamento del cancro al seno basato su questi due profili è già ben definito. Tuttavia, gli scienziati stanno ora cercando altri profili genetici dei tumori del cancro al seno per sviluppare opzioni di trattamento ancora più personalizzate. Due degli studi clinici in quest'area di ricerca sono lo studio I-SPY-2 e lo studio TAILORx.

In particolare, lo studio TAILORx si sta concentrando sui pazienti che rientrano nella "zona grigia" sull'efficacia o meno della chemioterapia (sulla base del profilo genetico che abbiamo disponibile ora). Attualmente, ci sono circa 20.000 pazienti all'anno che ricevono un trattamento chemioterapico quando non è chiaro se la chemioterapia aiuterà davvero a prevenire una recidiva. Medici e pazienti scelgono di sbagliare dal lato della cautela, perché il trattamento chemioterapico potrebbe Aiuto. I risultati dello studio TAILORx (previsto tra circa 5 anni) dovrebbero chiarire quali di questi pazienti, se presenti, nel punteggio di ricorrenza di fascia media, trarrebbero beneficio dalla chemioterapia.

Lo studio I-SPY 2 sta studiando contemporaneamente una gamma più ampia di terapie di trattamento sperimentale (fino a 5). Attualmente, il protocollo di trattamento standard per il tumore localmente avanzato è di rimuovere chirurgicamente il tumore e quindi fornire un trattamento per uccidere qualsiasi tumore residuo. Tuttavia, i pazienti arruolati nello studio I-SPY-2 ricevono un trattamento prima di rimuovere chirurgicamente il tumore. Ciò consentirà agli scienziati di determinare rapidamente se una particolare opzione di trattamento ha un effetto diretto sul tumore del cancro. L'obiettivo qui è imparare quali farmaci hanno il maggiore impatto su ogni diverso tipo di tumore del cancro.

Istruzioni Video: Il genoma del cancro e le terapie a bersaglio molecolare (Potrebbe 2024).