Brain Imaging Research e ADD
Le persone che conoscono il disturbo da deficit di attenzione comprendono quanto sia difficile ottenere una diagnosi di ADD / ADHD. Mentre la stampa popolare discuterà spesso a lungo della "identificazione eccessiva" del Disturbo da Deficit di Attenzione, molti genitori percorrono una lunga strada per ricevere una diagnosi e un trattamento adeguato ai propri figli. Non esiste un singolo test per ADD / ADHD. Molte persone non credono che l'ADD / ADHD sia un vero disturbo biologico, poiché i criteri attuali per la diagnosi sono in qualche modo soggettivi. E se ci fossero test medici oggettivi per diagnosticare il disturbo da deficit di attenzione? Ricerche recenti suggeriscono che l'uso dell'imaging del cervello per studiare alcune strutture cerebrali potrebbe portare all'identificazione di persone con Disturbo da Deficit di Attenzione.


Panoramica dello studio 1
Uno studio sui bambini in età prescolare, di età compresa tra 4 e 5 anni, condotto dai ricercatori del Kennedy Krieger Institute ha utilizzato la risonanza magnetica (MRI) e ha mostrato che ci sono differenze nelle dimensioni del nucleo caudato tra bambini e bambini in via di sviluppo con diagnosi del disturbo da deficit di attenzione. Il nucleo caudato è una struttura cerebrale collegata alla memoria, all'apprendimento e al controllo motorio. I bambini senza diagnosi di Disturbo da Deficit di Attenzione avevano volumi di caudato maggiori rispetto ai loro coetanei che avevano una diagnosi di ADD / ADHD. Immagini da una risonanza magnetica ad alta risoluzione sono state analizzate per ottenere questi risultati. Le modifiche al nucleo caudato nei bambini con e senza ADD / ADHD saranno studiate nel tempo.

Limitazioni –-
Questo studio ha avuto una piccola dimensione del campione. Tredici bambini con Disturbo da Deficit di Attenzione sono stati confrontati con tredici bambini in via di sviluppo. Tutti i bambini avevano dai 4 ai 5 anni.

Implications--
Problemi a lungo termine nell'apprendimento e nello sviluppo sociale possono verificarsi a causa dei sintomi negativi di ADD. Se le prime identificazioni fanno sì che gli interventi vengano utilizzati in età precoce, le difficoltà accademiche e sociali potrebbero essere migliorate.

Risorsa--
Kennedy Krieger Institute (2011, 9 giugno). Lo studio di imaging del cervello di bambini in età prescolare con ADHD rileva le differenze cerebrali legate ai sintomi. Estratto l'8 dicembre 2011 da //www.sciencedaily.com-/releases/2011/06/110609112915.htm


Panoramica dello studio 2--
Mentre i bambini venivano sottoposti a scansione del cervello in un'unità di risonanza magnetica funzionale (fMRI), venivano mostrati tre numeri rossi. Quindi, sono stati mostrati gruppi di tre numeri neri. I bambini dovevano indicare quali serie di numeri neri corrispondevano ai numeri rossi originali. L'attività nei loro cervelli è stata mappata. Dopo l'analisi, è stato dimostrato che le regioni del cervello che hanno elaborato l'attività di attenzione visiva si sono comportate diversamente nei due gruppi. I bambini con ADD hanno elaborato informazioni visive utilizzando "percorsi cerebrali funzionali parzialmente diversi".

Limitations--
Questo studio ha avuto una piccola dimensione del campione. Diciotto bambini con Disturbo da Deficit di Attenzione sono stati confrontati con diciotto bambini in via di sviluppo. Tutti i bambini avevano tra i 9 ei 15 anni.

Implications--
Attualmente, gli psichiatri utilizzano storie sociali e accademiche, scale di valutazione soggettive e test di attenzione generati dal computer insieme al DSM-IV-TR per generare una diagnosi per il disturbo da deficit di attenzione. L'uso dell'FMRI per trovare percorsi cerebrali interrotti potrebbe portare alla ricerca di un marker biologico per ADD che possa essere utilizzato per la diagnosi.

Risorsa--
Radiological Society of North America (2011, 28 novembre). Percorsi cerebrali funzionali interrotti nei bambini con ADHD. ScienceDaily. Estratto l'8 dicembre 2011 da //www.sciencedaily.com-/releases/2011/11/111128120138.htm

I progressi nella tecnologia di imaging e la comprensione del fatto che il Disturbo da Deficit di Attenzione è una differenza del cervello basata biologicamente, o una serie di differenze, sta portando a studi che possono aiutarci a comprendere meglio le innumerevoli ragioni per l'ADD. Alcune di queste cause potrebbero risiedere nell'architettura del cervello. Altri potrebbero includere i processi di segnalazione chimica del cervello. Ulteriori ragioni potrebbero riguardare l'espressione dei geni e delle loro varianti. Ho il sospetto che la comprensione del mistero del Disturbo da Deficit di Attenzione mostrerà che ci sono molte spiegazioni interconnesse per questa affascinante differenza del cervello.

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