Recensione del film The Face of Love
Un'immagine indelebile appare nella sequenza iniziale del secondo lungometraggio di Arie Posin, "The Face of Love". Nikki (Annette Bening) è seduta da sola accanto alla sua piscina di notte, bevendo vino mentre i ricordi del marito defunto le attraversano la mente. Il bicchiere di vino cade dalla sua mano. Nikki prende uno dei frammenti e inizia a forzarlo nella carne della sua mano. Con calma, osserva il sangue che inizia a fluire. Il profondo dolore di Nikki è espresso in questo scatto, che prefigura anche le azioni autodistruttive che ne conseguono.

Tagliato a cinque anni dopo, e Nikki apparentemente si è adattato. Ha una carriera nel design, mettendo in scena case vuote per potenziali acquirenti. Durante una visita a un museo d'arte, tuttavia, Nikki è sbalordito nel vedere un uomo che potrebbe essere il gemello di suo marito. Incapace di fermarsi, lo insegue fino a quando non viene stabilita una relazione. Tom (Ed Harris), artista e insegnante, si innamora di lei ma si rende conto che Nikki sta mantenendo segreta la loro relazione. La tensione cresce mentre Nikki cerca di nascondere Tom il più a lungo possibile dai suoi amici e dalla sua famiglia. Quando la figlia adulta Summer (Jess Weixler) decide di visitare sua madre a sorpresa, Nikki non può più evitare l'inevitabile.

Il regista Arie Posin e il suo partner di sceneggiatura Matthew McDuffie giocano con le aspettative del pubblico e le somiglianze della trama con il film di Hitchcock, "Vertigo" (1958). Ad esempio, c'è una breve ripresa nel film di un poster di "Vertigo". La musica originale, scritta da Marcelo Zarvos, fa eco all'uso dei violini di Bernard Herrmann nella sua partitura classica per "Psycho" di Hitchcock (1960). Posin sceglie di mantenere “The Face of Love” radicato nella realtà, però. Mentre gioca con le convenzioni del genere thriller, Posin non va mai esattamente dove ti aspetti che vada.

La più grande risorsa del regista in questo film, tuttavia, è il suo cast. Annette Bening, che è spesso sullo schermo da sola e senza dialoghi, trasmette lo stato emotivo sempre più fragile di Nikki con una brillantezza fine. Ed Harris è, come sempre, assolutamente convincente nel suo duplice ruolo di marito e sosia. Amy Brenneman e Robin Williams, in una delle sue ultime apparizioni cinematografiche, recitano ruoli di supporto con abilità.

Mentre gli attori di "The Face of Love" sono completamente genuini, lo sono anche i luoghi. Il film è stato girato a Los Angeles e nei dintorni dal direttore della fotografia Antonio Riestra. La casa di Nikki è una vera e propria casa a Venice, in California, e le scene del museo sono state fotografate al Museum of Art della Contea di Los Angeles. Le riprese in loco sono state necessarie a causa di vincoli di budget, ma Posin e Riestra lo usano a loro vantaggio. Il fatto che un intrigante dramma per adulti con Annette Bening, Ed Harris e Robin Williams debba essere finanziato in modo indipendente è la nuova realtà di Hollywood.

"The Face of Love" è stato originariamente pubblicato negli Stati Uniti nel 2014 ed è classificato PG-13. Disponibile su DVD e Amazon Video, ho visto il film a mie spese. Recensione pubblicata il 23/04/2016.


Istruzioni Video: 1917 - videorecensione di Roberto Leoni NO SPOILER [Eng sub] (Aprile 2024).