I benefici dell'olio di pesce nella malattia di Alzheimer
I ricercatori dell'UCLA affermano che l'olio di pesce, sia ingerito con la pillola che con la dieta (mangiare pesce grasso come salmone, aringhe, tonno) è un efficace deterrente contro l'Alzheimer, sia prevenendo la malattia che ritardandone l'insorgenza. I ricercatori hanno a lungo sostenuto questa convinzione, ma l'UCLA ha le prove scientifiche. L'acido docosaesaenoico (DHA) dell'acido grasso omega-3 presente nell'olio di pesce aumenta la produzione di LR11, che è noto per distruggere la proteina che forma le placche caratteristiche associate alla malattia. LR11 si trova a bassi livelli nei pazienti con Alzheimer. Pertanto bassi livelli di LR11 possono prevedere l'Alzheimer.

Secondo il professor Greg Cole, "Abbiamo scoperto che anche basse dosi di DHA aumentavano i livelli di LR11 nei neuroni di ratto, mentre il DHA dietetico aumentava LR11 nel cervello di ratti o topi anziani che erano stati geneticamente modificati per sviluppare il morbo di Alzheimer". In laboratorio anche le cellule neuronali umane hanno mostrato questo schema quando l'olio di pesce è stato aggiunto direttamente alla provetta e ha spiegato che anni di ricerche hanno dimostrato che il DHA è l'acido grasso essenziale più abbondante nel cervello e che è fondamentale per il feto e sviluppo del cervello infantile.

Altri studi sulla medicina alternativa hanno collegato bassi livelli di DHA nel cervello a compromissione cognitiva e hanno dimostrato che livelli più bassi possono aumentare lo stress ossidativo nel cervello dei pazienti di Alzheimer. Non dimenticare che per molti anni l'American Heart Association ha anche identificato il ruolo benefico del DHA nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. E finora, il cervello intelligente è collegato al cuore intelligente. Sembra che la nonna avesse sempre ragione senza tutti gli studi statistici: "Il pesce è cibo per il cervello".

La domanda rimane: quanto olio di pesce dovresti prendere? La quantità non è stata ancora determinata poiché dipende dalla vostra dieta. Ad esempio, le persone nei paesi mediterranei mangiano più pesce di quanto non facciano gli americani, quindi potrebbero aver bisogno di meno integrazioni mentre gli americani probabilmente avranno bisogno di un dosaggio più elevato. È sicuramente una buona idea mangiare più pesce grasso come fonte di proteine ​​magre. Parla con il tuo medico di un dosaggio giornaliero di capsule di olio di pesce.

Attualmente il National Institute of Health sta conducendo un grande studio clinico per somministrare DHA a pazienti affetti da Alzheimer per vedere se il DHA può rimuovere le placche e migliorare la prognosi. Ovviamente, le compagnie farmaceutiche non sono motivate a condurre prove in quanto non saranno necessarie costose pillole brevettate. Le persone possono semplicemente mangiare più pesce grasso o assumere integratori di olio di pesce già esistenti ed economici.

Questo consiglio sembra un gioco da ragazzi! Nutri il tuo cervello.
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