Bisogni affettivi degli adolescenti
Troppo spesso a scuola, agli studenti viene chiesto di mettere da parte le proprie emozioni e concentrarsi sul compito cognitivo a portata di mano. Nell'attuale atmosfera di responsabilità nell'istruzione, molti amministratori ed educatori si sentono come se non ci fossero abbastanza ore durante la giornata scolastica per rispondere agli standard accademici stabiliti dalle autorità locali, statali e federali. Tuttavia, la ricerca suggerisce che esiste una connessione tra funzionamento cognitivo e affettivo (Goleman, 1995). La cultura popolare giapponese non fa una chiara distinzione tra la sede dell'emozione e la sede dell'intelletto. La parola kokoro si traduce come cuore o mente e serve come esempio del legame indissolubile tra affettivo e cognitivo (Ferguson & Capper, 2005). Immagina lo studente che è stato ostracizzato durante una partita di kickball durante la ricreazione. C'è da meravigliarsi se lui o lei porta un atteggiamento poco positivo in classe dopo la ricreazione? Ognuno porta con sé ciò che equivale al proprio bagaglio personale, anche in arene principalmente cognitive. Questa relazione ha il potenziale per influire sul rendimento scolastico a vari livelli. Katz (1994) sostiene lo stato sociale percepito, la percezione degli insegnanti, la percezione dei coetanei, la partecipazione alle discussioni di classe e l'auto-direzione nell'apprendimento possono essere collegati a un concetto di sé positivo o negativo a seconda di come queste impressioni sono interiorizzate ed elaborate. Frey e Sylvester (1997) affermano che un'esposizione riuscita a strategie di educazione affettiva può aiutare nello sviluppo di un concetto di sé positivo.

Sfide per i maschi

Il problema della manutenzione delle immagini incombe sui maschi. I problemi di gestione delle immagini possono comportare un rendimento scolastico inferiore per i maschi quando la loro cultura adolescenziale immediata non dà valore al successo accademico (Hebert, 2001; Kerr & Cohn, 2001). Quando lo stato del gruppo di pari è più importante del rendimento scolastico, i maschi possono scegliere di mascherare le loro vere identità (Pollack, 2000). Il tema dell'immagine si presta a diversi tipi di strategie che potrebbero essere implementate all'interno di una classe, di un piccolo gruppo o di una singola impostazione in aree curricolari. Hebert (1995) raccomanda l'uso di biografie di uomini che hanno affrontato sfide simili. La discussione di queste biografie potrebbe fornire approfondimenti e promuovere l'uso di adeguati meccanismi di coping per diffondere il messaggio alternativo derivante dal gruppo di pari. Allo stesso modo, l'uso di storie o film di finzione che coinvolgono personaggi con cui i maschi possono identificarsi può facilitare la discussione e fornire idee per la modifica del comportamento e l'accettazione di sé.

Sfide per le femmine

Le tendenze nella ricerca con le femmine hanno rivelato molteplici fattori che contribuiscono alla realizzazione del loro potenziale, tra cui: dilemmi che circondano le loro capacità e talenti, decisioni personali sulla famiglia, ambivalenza di genitori e insegnanti verso il raggiungimento del potenziale e decisioni sulla cura e il dovere (Reis, 2002 ). Un aspetto che insegnanti e genitori possono influenzare è la loro ambivalenza personale. Essere consapevoli dei pregiudizi personali e dei fattori che possono contribuire a colorare le loro percezioni. Resistere alla tentazione di profilare gli adolescenti per genere.

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